Tabacco
Il tabacco è una droga. Smettere di fumare è facile per alcuni, ma difficile per la maggior parte dei fumatori (e per chi li circonda).
A- Motivazioni :
- Eliminare il principale fattore di sviluppo delle placche ateromasiche e, di conseguenza, rallentare l’ostruzione delle arterie del cervello, del cuore e delle gambe (non dimenticate che qualche anno dopo aver smesso di fumare, un ex fumatore ritorna ad un livello di rischio di incidente neurologico ischemico pari a quello di un non fumatore).
- Eliminare un prodotto cancerogeno.
- Non esporre la propria famiglia ad un tabagismo passivo e non banalizzare il consumo di tabacco (i vostri figli o nipoti sono già sollecitati a scuola. Non aumentate tale influenza).
- Eliminare un fattore di invecchiamento della pelle.
- Risparmiare denaro che potrà essere investito in altri svaghi meno pericolosi. Per aumentare la motivazione, si consiglia di utilizzare un salvadanaio in cui mettere tutti i giorni il denaro che spendereste per le sigarette. Dopo un certo periodo, utilizzerete il denaro risparmiato per farvi un bel regalo o partire per un viaggio. Apprezzerete di più il denaro messo da parte.
B - Obblighi:
- È innanzitutto necessario lottare contro l’assuefazione responsabile dei disturbi che si presentano quando se ne interrompe l’uso.
- È quindi necessario lottare contro l’abitudine che consiste nel fumare automaticamente una sigaretta in alcuni momenti della giornata (il mattino appena alzati, dopo i pasti, ecc.) o durante gli spostamenti, quando si passa in determinati luoghi.
- È infine necessario lottare contro la ricaduta (quanti fumatori sono riusciti a smettere completamente di fumare per mesi per poi cedere alla tentazione davanti ad una sigaretta offerta da un amico (solo una e poi basta) e poi non sono più riusciti a smettere).
C - Come fare?
- Per lottare contro l’assuefazione, è possibile utilizzare dei prodotti sostitutivi, ad esempio i cerotti di nicotina.
- Per lottare contro l’abitudine, la soluzione migliore è non avere più sigarette con sé o a casa e interromperne il consumo completamente e dall’oggi al domani. Questo può risultare impossibile per un fumatore che arriva a tre pacchetti di sigarette al giorno. L’interruzione deve in questo caso avvenire per tappe, sapendo che in caso di problemi personali o professionali il rischio di ricaduta è molto elevato.
- Per lottare contro la ricaduta bisogna tenere a mente che nulla è mai scontato e che è necessario restare sempre sul chi va là.
Se per voi smettere di fumare sembra impossibile nonostante l’aiuto di chi vi sta accanto e del vostro medico curante, fissate un appuntamento in un centro antitabacco (ne esistono in diversi ospedali).
Per maggiori informazioni sul tabacco, cliccate qui per consultare altri siti internet.
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